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Gli oli essenziali nell’animale anziano

(Dott.ssa Chiara Cassis, Medico Veterinario diplomato SIAV)

I nostri animali possono godere di una vita sempre più lunga, perché conducono una vita sempre più sana e rispettosa delle loro esigenze.
Sempre più spesso i proprietari di animali sono attenti alle loro esigenze, rispettando una sana e corretta alimentazione e facendo fare attività specifiche per età, specie e razza.
Come abbiamo già avuto modo di vedere, gli oli essenziali grazie alle loro proprietà, possono essere utilizzati, con le dovute cautele, in ambito veterinario.

Ricordo che gli animali sono più sensibili all’utilizzo degli oli rispetto all’uomo e che alcuni risultano tossici, anche in maniera differente tra cane e gatto, motivo per cui è bene studiarne le proprietà prima dell’utilizzo. Un’altra accortezza è valutare se l’animale assume farmaci per evitare eventuali interazioni. Tra le modalità di utilizzo più comuni troviamo la diffusione nell’ambiente, l’assorbimento per via orale e l’utilizzo topico.
Tra le problematiche più comuni nell’animale anziano troviamo sicuramente i problemi articolari e i disturbi cognitivi.

PROBLEMI ARTICOLARI

In questo caso gli oli possono ridurre il dolore, l’infiammazione e la rigidità. Possono essere utilizzati olio di lavanda e camomilla (1-2 gocce ciascuno diluite in olio puro di cocco inodore) per una tecnica di massaggio Tuina, stretching o massaggio fisioterapico.
In agopuntura 1-2 gocce di lavanda e camomilla possono essere utilizzate in digitopressione su punti specifici come ad esempio BL60, SI3 o BL23 o altri punti a seconda del comparto osseo coinvolto.
Si consiglia sempre la diluizione per uso topico (ad esempio in olio di cocco inodore), a maggior ragione nel gatto, specie in cui la tossicità per gli oli essenziali è più elevata. È inoltre utile prima di applicare l’olio verificare che l’animale non manifesti segni di disagio, facendolo annusare preventivamente.

DISTURBI COGNITIVI

Negli animali anziani si può sviluppare una demenza senile che si manifesta con stato confusionale, alterazioni sonno-veglia, deambulazione senza meta in casa.

In questi casi si potrebbe diffondere nell’ambiente una miscela rilassante composta da 5 gocce di olio di lavanda e 3 gocce di olio di camomilla in 100 ml di acqua, tre volte al giorno. La diffusione deve avvenire tramite diffusori ad ultrasuoni, in una stanza o nel Kennel, verificando precedentemente che l’animale non abbia manifestato disagio all’olfattazione dell’olio proponendo la boccetta aperta.
La prima volta la diffusione dovrebbe durare circa 10 minuti, per verificare il comportamento dell’animale.
Si possono in alternativa, diffondere arancia e lavanda per favorire il sonno.
In agopuntura topicamente con 1-2 gocce di arancia e lavanda in digitopressione su PC6 e GV20.
Durante il giorno si possono applicare 1-2 gocce di olio di Incenso (utile per disturbi neurologici) su GV20.

Bibliografia
Autori vari, “Modern Essentials Manuale”, 11a edizione casa editrice Aromatools

Paolo Bruno, Costanza Giunti, Dario Sotto Corona “Gli oli essenziali in agopuntura – basi teoriche ed esperienza terapeutica”, Ed. Tecniche Nuove, 2013

Kristen Leigh Bell “Aromaterapia olistica per gli animali – guida completa all’impiego di oli essenziali e idrolati con cani, gatti, cavalli e altri animali”, Ed. Enea Edizioni – Macro Edizioni, 2020

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