top of page

LI SHIZHEN

ree

La lunga storia della Medicina Tradizionale Cinese è ricca di aneddoti, storie e personaggi.Fra questi ultimi vi sono figure francamente mitologiche, di importanza quasi sacrale, come Huangdi e Qi Bo, altre che si muovono al limite di storia e mitologia ed infinevi sonomedici vissuti in epoca storica, ma che non sono meno importanti per la storiadellamedicina cinese.


Fra le figure storiche famose ed importanti vi è sicuramente quella di Li Shizhen, vissuto nel XVI secolo, durante il periodo d’oro della dinastia Ming (1368-1644 d.C.), che può essere ritenuto uno dei medici e degli studiosi più famosi ed importanti dell’intera storia della Medicina Cinese.


Egli nacque nel 1518 a Jizhou, città della provincia di Hubei, famosa in tutta la Cina antica per la produzione di preparati fitoterapici.


Veniva da una famiglia di medici. Il nonno era stato infatti un medico itinerante, che aveva praticato fitoterapia e agopuntura e aveva girato moltissimo di città in città in varie regioni, incamerando per tale motivo una grande conoscenza dell’influenza del territorio sulle patologie e venendo a conoscenza di tantissime ricette tradizionali di fitoterapia.


Il padre, Li Yanwen, aveva occupato la posizione di medico ufficiale subordinato presso l’Accademia Imperiale di Medicina ed era diventato abbastanza famoso, pubblicando diverse opere sulla diagnosi del polso, l’uso del ginseng e l’utilizzo della moxibustione. Egli aveva sperato in una carriera da funzionario imperiale per il figlio, ma quest’ultimo volle a tutti i costi seguire le orme del padre e del nonno nella carriera medica.


Grazie alle sue capacità e all’importante patrimonio di conoscenze mediche trasmessogli da nonno e padre, Li Shizen ebbe una folgorante carriera che lo portò a diventare medico capo presso l’Ospedale dei Medici Imperiali a Pechino, ma lasciò tale incarico per tornare a casa a fare il medico a tempo pieno.


Fu autore di 12 libri di cui ci sono pervenuti solo tre: il ‘’Compendio di Materia Medica(Bencao Ganmu)’’, la ‘’Considerazione degli Otto Canali Straordinari’’ e gli ‘’Insegnamenti di Bin-hu sulla Diagnosi del Polso’’.


Di questi, il più importante è certamente il ‘’Compendio di Materia Medica(Bencao Ganmu)’’, dizionario di farmacologia che Li Shizen scrisse in 27 anni, consultandoben800opere di medicina e testi antichi e attingendo al grande patrimonio di conoscenze familiari e popolari. L’enorme opera, pubblicata nel 1578, consta di 50 volumi in cui sono raccolti 1892 medicinali e 11.000 ricette. La sua mole e la grande precisione della sua compilazione hanno fatto ritenere Li Shizen il più grande farmacologo cinese dell’antichità.


La ‘’Considerazione degli Otto Canali Straordinari’’ venne pubblicata nel 1550erimaneun’opera basilare nello studio di questa classe di Canali energetici.


Infine, a noi pervenuta, gli ‘’Insegnamenti di Bin-hu sulla Diagnosi del Polso’’, pubblicata nel 1564, non è di minore importanza. Essa è scritta in formule logiche in rimapoetica, composte da righe di quattro o sette caratteri. Le righe di quattro caratteri sono un compendio dell’opera ‘’Dettagli selezionati dei quattro metodi di esame’’, scritto da Li Yanwen, padre di Li Shizen. Le rime si sette caratteri sono invece originali di quest’ultimo. In quest’ultima parte sono discusse 27 diverse qualità di polso: superficiale, profondo, lento, rapido, scivoloso, rugoso, vuoto, pieno, lungo, corto, ampio, nascosto, piccolo, fine, teso, diffuso, cavo, a pelle di tamburo, teso a corda, debole, molle, laborioso, annodato, eccitato, turbolento, intermittente e moderato. Prima di tale opera, la lunga storia della pulsologia cinese iniziata intorno al V sec. a.C. con gli insegnamenti attribuiti a Bian Queepro seguita in varie opere nel corso dei secoli, era arrivata a classificare nel famoso ‘’Mai Jing’’ (‘’Classico dei Polsi’’) del III sec d.C., 24 polsi diversi. L’aggiunta di ulteriori tre tipologie di polso e la sistematizzazione di tutta la loro classificazione da parte di Li Shizen, ha dato alla vita alla classificazione definitiva dei polsi in Medicina Tradizionale Cinese, cui si sono rifatte tutte le opere mediche successive, fino agli studi moderni del secolo passato in cui si fece uso dell’elettrocardiografo per studiare tutti i 27 caratteri del polso.


Li Shizen morì nel 1593, lasciando dietro di sé imperitura memoria di grande medico, grande studioso e grande autore di Medicina.


BIBLIOGRAFIA

Compendio di Materia Medica: Bencao Gangmu, Vol. 1-2, Daybreak Studios, 2024.

Li Shi-Zhen. Studio sui polsi. Guida illustrata – di Li Shen-Qing e WilliamMorris, Casa Editrice Ambrosiana, 2014.

 
 
bottom of page